Alessandra “Alex” Spagnolo, per la quarta puntata di “Quelle che…il calcio femminile…” intervista Alessandra Littamè, social media manager di Cartellino Rosa, realtà editoriale giovane e dinamica e neo-partner di Ragazze Nel Pallone.
Alessandra conosce nel settembre 2019 Mattia Del Giudice e Alberto Cavenaghi, che avrebbero poi fondato, a dicembre dello stesso anno, Cartellino Rosa.
Il sito web fin da subito ha la necessità di una persona che presidi stabilmente l’area social: partendo da zero, Alessandra si trova in pratica a fare la social media manager.
Nasce Cartellino Rosa
Il sito nasce, come altri in questi ultimi anni, con lo scopo di colmare un’enorme carenza di informazioni che caratterizzava, ed in parte ancora affligge, il calcio delle donne. Mattia ed Alberto desiderano creare una realtà editoriale che possa meglio informare le appassionate e gli appassionati del pallone al femminile.
La stessa Alessandra Littamè entra in contatto col calcio delle donne proprio nell’estate del 2019, folgorata dalla partita fra Italia ed Australia ai Campionati Mondiali di Francia. E’ stato “amore a prima vista”, come lei stessa precisa.
Cartellino Rosa annovera cinque soci, mentre i redattori sono venti: una realtà non poi così piccola, se si pensa com’è nata. Inoltre bisogna considerare che ha visto la luce meno di quattro anni fa.
Il social media manager ? Tutt’altro che un lavoro tranquillo..! Questa è la conclusione dello scambio fra Alessandra ed Alex su quella che è la condizione lavorativa di chi si occupa di far arrivare sul web, corredate di grafiche il più possibile accattivanti, le notizie che si susseguono ad un ritmo forsennato dal mondo, spesso ancora sottovalutato, del calcio delle donne.
Spesso queste interviste di Ragazze Nel Pallone hanno dei piacevoli quanto utili “effetti collaterali” e proprio l’intervista a Cartellino Rosa ne è un chiaro esempio. Alex era partita con l’intento di far conoscere la giovane testata e la giovanissima Alessandra Littamè al pubblico dell’evento multisport di Padova.
Finisce però anche per aprire una finestra “live” su una delle nuove professioni generate dal web, cosa che può tornare utile a molte giovani che dovranno scegliere cosa fare nella vita. Il tutto condito con un pizzico di simpatia.
Il felice futuro della Nazionale femminile di calcio
Ma il discorso vira ben presto su aspetti fondamentali e piacevoli del nostro calcio, notizie che fanno soprattutto ben sperare per il futuro del movimento femminile. Le azzurre under-19 hanno conquistato la qualificazione, proprio come le colleghe della Nazionale maggiore, per il Campionato Europeo di categoria.
“…la Nazionale under-19 ha delle giocatrici veramente incredibili…” è la sintesi di Alessandra Littamè.
Molte di loro infatti giocano già in serie A ed in particolare “…la Nazionale maggiore può stare tranquillissima, soprattutto in attacco, perchè penso che l’attacco dell’under-19 sia una cosa devastante…”.
Cita fra i giovani talenti Nicole Arcangeli, Chiara Beccari, Matilde Pavan, Alice Berti, Alice Pellinghelli: “…la Nazionale maggiore è ben coperta…”, conclude.
Non minori sono le aspettative sulla Nazionale maggiore, per quanto concerne il prossimo Europeo. Il girone è alla sua portata, data la buona condizione delle ragazze, testimoniata anche dalla recente prestazione nell’Algarve Cup, persa in finale solo ai calci di rigore.
Certamente si troverà di fronte formazioni come Olanda (campione in carica) e Svezia (seconda alle ultime Olimpiadi). Sono squadre che giocano un calcio di alto livello e sono cresciute in un movimento formato da professioniste, che si possono dedicare a tempo pieno al calcio.
Cartellino Rosa, progetto editoriale in divenire
L’ultima parte dell’intervista parla giustamente di Cartellino Rosa e dei suoi obiettivi. Quello principale è completare l’iter organizzativo e burocratico per diventare a tutti gli effetti una testata giornalistica, percorso non semplice ma che alla fine verrà di certo raggiunto.
Inoltre c’è il chiaro intento di ampliare l’offerta di notizie, non solo sul calcio ma anche per quanto riguarda altri sport femminili, a partire dal futsal.
C’è da essere certi che nei prossimi anni vedremo una trasformazione di questo progetto editoriale, in un senso sempre più profondo e professionale. Alex sottolinea quanto Ragazze Nel Pallone sia lieto della recente partnership con Cartellino Rosa, che sarà presente all’evento di luglio a Padova.
Fra i partecipanti, tra gli altri, Anastasia Bagaglini con il suo calcio freestyle, Alice Pignagnoli con Area Portieri 27 in un “open day” dedicato alle bimbe ed alle giovani aspiranti portiere fino ai diciotto anni ed Arianna Pomposelli che mostrerà alle piccole appassionate quanto bello sia il futsal.
In chiusura, Alex “butta lì” una domanda “irriverente”, per terminare con leggerezza un’intervista che peraltro mai è uscita dal binario della simpatia.
In quale calciatrice ti reincarneresti ? La risposta di Alessandra è immediata: sceglie una super campionessa come Vivianne Miedema, olandese che gioca in Premier League.
L’ ”onda lunga” del cambiamento
Ciò che resta, di questa intervista, è soprattutto la sensazione che questo cambiamento che sta avvenendo nel calcio femminile non sia frutto di una fase passeggera.
Questa “onda nuova” è supportata da persone giovani ed appassionate, che negli anni daranno seguito alla propria passione continuando a parlare del calcio delle donne e più in generale dello sport al femminile.
Il calcio potrebbe essere l’avanguardia di un cambiamento più ampio che potrebbe coinvolgere altri sport ed essere il segno di un mutamento di mentalità. Quel cambio che le donne attendono da moltissimo tempo, e non solo nello sport.
Realtà editoriali come Cartellino Rosa, giovani e dinamiche, potrebbero essere parte dell’”onda lunga” che travolgerà, finalmente, pregiudizi e discriminazioni. Allora il calcio, ma più in generale lo sport femminile, potrà esplodere in tutta la sua forza e mostrare tutta la sua bellezza.
Marco Tamanti Pallone al Femminile