Il world rugby ha lanciato il progetto di far partire nel 2023 un campionato di rugby XV femminile a livello mondiale.
La nuova competizione sara’ caratterizzata da:
Una cadenza annuale (tranne che l’annata dei mondiali), saranno 16 le nazionali inserite in 3 divisioni in base ai risultati ottenuti nelle rispettive competizioni regionali, un investimento di 6.4 milioni di sterline per i primi due anni, sarà supportato da un nuovo programma commerciale “Donne nel Rugby” e per chi ospita le partite un programma diversificato di opportunita’ di fatturato
Il WXV1 sara’ composto da sei squadre identificate tra le top3 del Sei Nazioni e le top3 del torneo regionale che vede giocare USA, Canada, New Zealand e Australia (Oceania/RAN) che si sfideranno in un unica location da stabilire ogni anno nella formula di due pool incrociate da tre.
Il WXV2 sara’ composto da sei squadre che si sfideranno in un’unica sede prestabilita nella formula di due pool incrociate da tre. Le squadre saranno: due europee, la quarta del torneo intercontinentale (Oceania/RAN) e una squadra per ogni singolo continente dell’Asia, Oceania e Africa.
Ogni anno la sesta qualificata di questa categoria sara’ retrocessa al WXV3.
WXV3 saranno quattro le squadre che si sfideranno in un’unica sede prestabilita nella formula Round Robin e sarà composto da due squadre europee, una dall’Asia e una vincente dal play-off Africa vs Sud America. La prima classificata di questa categoria sara’ promossa al WX2.
Ci chiediamo, potra’ una nuova finestra e programma del rugby XV femminile portare una svolta positiva? Quali potrebbero essere le difficolta’, visto e considerato la che la maggior parte delle squadre non sono ancora considerate professioniste? Non ci resta che attendere il 2023
Notizia e foto: World Rugby
di Shadi Firouzi