Sarah Thomas, prima donna ad arbitrare in un superbowl

Il Super Bowl è l’evento sportivo più importante e seguito in Nord America ma è anche seguito in tutto il mondo. L’anno scorso quasi 150 milioni di americani hanno assistito all’evento davanti al televisore. La prima partita si è giocata ieri al Raymond Hames Stadium di Tampa, in Florida, e ha visto la sfida tra i Kansas City Chiefs, campioni in carica, e i Tampa Bay Buccaaneers.

Ebbene, a dirigere il match della notte scorsa come down judge, ovvero l’ufficiale di campo che si occupa di posizionare la catena che indica le 10 yard da guadagnare per conquistare un primo down, è stata una donna: Sarah Thomas. La sua designazione arriva a pochi mesi dalla storica prima volta di una donna arbitro nella Champions League di calcio, la francese Stephanie Frappart.

Ma conosciamola meglio da vicino, Sarah Thomas è cresciuta in Mississippi, ha 47 anni, un marito, tre figli e gli studi universitari l’hanno resa una informatrice farmaceutica. Ha fatto sport fin da piccola, giocato a buoni livelli a softball e militato in una squadra di basket e arbitrato anche nei campionati di bocce. La carriera di Sarah Thomas è iniziata nel lontano 1996 e da quella data è riuscita ad abbattere tanti pregiudizi e a imporsi in un mondo prettamente maschile, tanto da meritarsi il rispetto da parte di tutta la Lega.